Chi ha il piacere di conoscerlo sa che non è solo un campione, ma anche un bella persona.
Se dovessi consigliargli un numero da apporre alla moto – magari nelle rievocazioni e gare per moto classiche cui partecipa, sempre con successo ed immutato talento – direi senz’altro il 3.
È stato infatti tre volte Campione del mondo (1976 e 1977 su Morbidelli, 1980 con MBA), tre volte vice-campione del mondo, tre volte campione italiano velocità e tre volte campione italiano della montagna.
Nella sua lunga carriera in mondiale ha corso anche su Yamaha, Minarelli e Cagiva.
Nel 2003 il Presidente della Repubblica Ciampi gli conferì la meritata onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana; con lui altri campioni del mondiale, come Giacomo Agostini, Bruno Ruffo, Eugenio Lazzarini e Carlo Ubbiali