Nel 1972 la Morbidelli fu colpita dalla morte di Parlotti al Tourist Trophy e provò alcun piloti ad Ospedaletti, tra cui Pier Paolo Bianchi.
La sua carriera nel mondiale, quindi, è iniziata proprio ad Ospedaletti.
Ha fatto il cadetto e poi il Senior (senza passare per gli Juniores) e possiamo dire che il circuito di Ospedaletti si prestava particolarmente ad esaltarne le qualità, dato che era abituato a correre tra rocce e muretti.
Difatti è stato tre volte campione italiano della montagna (e tre volte campione italiano della velocità), prima di diventare tre volte vice-campione e tre volte campione del mondo (1976 e 1977 su Morbidelli, 1980 con MBA).
Per chi ama i numeri può essere interessante notare che, nel mondiale, ha vinto 27 volte, è salito sul podio 61 volte ed ha conquistato 32 pole position e 25 giri veloci in 127 Gran Premi complessivamente disputati.
Per il legame con il circuito e di amicizia con alcuni organizzatori non ha mai fatto mancare la sua presenza alla Rievocazione e sarà tra i nostri anche l’8-10 giugno 2018.